Pictet Alternative Advisors (PAA), la divisione del Gruppo Pictet specializzata negli investimenti alternativi, ha annunciato il il lancio di Pictet Private Assets SICAV - Environment Co-Investment Fund I ELTIF, che amplia l’offerta del Gruppo sui mercati privati con un focus su investimenti innovativi nelle tecnologie ambientali.
Il fondo, attraverso operazioni di coinvestimento di private equity, acquisisce posizioni di minoranza al fianco dei principali gestori di private equity a livello globale e mira a cogliere le opportunità più attrattive in cinque segmenti a rapida crescita: riduzione dei gas con effetto serra, consumi sostenibili, controllo dell'inquinamento, economia circolare e tecnologia abilitante. In particolare, Pictet precisa che il fondo si prefigge di effettuare 20/25 coinvestimenti, originati tramite il network del Gruppo Pictet di più di 90 relazioni attive con i principali operatori di private equity, tra cui svariati generalisti e specialisti settoriali.
"La strategia, nel suo approccio di investimento ambientale, segue il quadro di riferimento scientifico dei Limiti planetari. La Terra ha ormai superato sei dei nove limiti, portando l’umanità "ben oltre il livello operativo sicuro". Serve capitale privato per catalizzare investimenti nelle tecnologie e nelle soluzioni in grado di evitare, mitigare o invertire i danni che vengono provocati. Inoltre, l’attuale tasso di penetrazione delle tecnologie ambientali è ancora basso ma secondo le previsioni dovrebbe crescere esponenzialmente, con prospettive d’investimento interessanti. Si stima che questo mercato possa raggiungere una dimensione di 12 trilioni di dollari entro il 2030", si legge in un comunicato di Pictet.
Guidato da Pierre Stadler, Head of Thematics PE, e Nicolas Thomas, Thematics Principal, il fondo Private Assets SICAV - Environment Co-Investment Fund I ELTIF si avvale del track record ultra venticinquennale del Gruppo Pictet nell’investimento tematico e dei più di 300 coinvestimenti effettuati dalla prima operazione del 1992. Pictet attualmente gestisce 20 strategie tematiche, incluse 8 strategie sull’ambiente, con un team di oltre 70 professionisti degli investimenti. La strategia sarà classificata come fondo Art. 8 ai sensi dell’SFDR, mentre l’importo minimo di sottoscrizione è di 10mila euro per la classe di azioni retail (classe P EUR).
Pierre Stadler, Head of Thematics PE, ha commentato: "Tramite questo nuovo fondo, gli investitori hanno accesso ad un portafoglio di coinvestimenti di private equity rigorosamente selezionato. Vi è moltissima innovazione nelle imprese non quotate, in particolare quelle che affrontano attivamente le sfide ambientali. Vediamo quindi una significativa creazione di valore in questo tema. Il nostro team di pluriennale esperienza è molto selettivo nell’identificazione dei target di investimento e si focalizza sulle imprese che hanno una comprovata capacità di ottenere nel tempo interessanti livelli di crescita e di cashflow".
"Il Gruppo Pictet ha una lunga storia di investimento tematico, siamo quindi lieti di offrire ai clienti le nostre migliori opportunità a maggiore convinzione nell’ambito del tema ambientale. La strada della transizione verso un mondo più sostenibile costituisce una delle sfide più grandi che la società abbia mai avuto, le imprese che operano in questo ambito possono generare rendimenti significativi e una crescita a lungo termine superiore alla media", ha invece aggiunto Nicolas Thomas, Thematics Principal.