Fondi hedge positivi in giugno: un mese caratterizzato da forti turbolenze e dislocazioni per effetto del referendum britannico sulla permanenza nell'Unione Europea. L'Hfri Fund Weighted Composite Index, infatti, mostra un progresso dello 0,83% (+1,63% da inizio anno), mentre l'Hfri Asset Weighted Composite Index segna +0,04% (-1,24% da gennaio). Hedge Fund Research (Hfr) segnala, inoltre, come le strategie Macro abbiano riportato il loro miglior risultato mensile degli ultimi 5 anni, mentre i fondi Equity hedge ed Event driven abbiano assunto posizione difensive, limitando le perdite.
Nel dettaglio, l'Hfri Macro (Total) Index ha registrato un rialzo del 3,02% in giugno, portando a +3,53% il rendimento conseguito da inizio anno. La versione Asset Weighted dell'indice, invece, è cresciuta dell'1,26% nel mese (-0,43% Ytd). Tra gli stili Macro, volano i fondi Systematic diversified (+4,35% in giugno, +4,50% Ytd), seguiti da quelli con focus sulle Commodity (+3,39% Mtd, +6,10% Ytd) e dagli Active trading (+3,16% Mtd, +4,91% Ytd).
In positivo anche l'Hfri Relative Value (Total) Index che, a giugno, riporta +0,31% (-0,17% nella versione Asset Weighted), mentre cresce del 2,32% da inizio anno (+0,09% la versione Asset Weighted). L'Hfri Equity Hedge (Total) Index, invece, lascia sul terreno lo 0,27% in giugno (-1,37% Asset Weighted) e perde lo 0,16% da gennaio (-3,07% Asset Weighted). Infine, l'Hfri Event Driven (Total) Index arretra dello 0,38% nel sesto mese del 2016 (-0,67% nella versione Asset Weighted) e avanza ora dell'1,92% da inizio anno (-2,20% Asset Weighted).
I fondi di fondi hedge, invece, terminano il mese di giugno in leggero calo: l'Hfri Fund of Funds Composite Index segna -0,29% e perde ora il 2,40% da inizio 2016.
"I fondi hedge erano posizionati in modo conservativo e difensivo per l'incertezza sull'esito del referendum britannico, anticipando la volatilità e le potenziali dislocazioni nonostante i guadagni pre voto nell'azionario Uk e della sterlina, che avevano prematuramente e, in ultimo, in modo sbagliato, scontato un risultato differente del referendum", ha commentato Kenneth Heinz, president di Hfr. "Inoltre, l'hedge fund industry continua a posizionarsi cautamente per fronteggiare i successivi impatti di Brexit, che saranno visibili nella seconda parte dell'anno. Le implicazioni finanziarie ed economiche includono i riflessi sulla crescita in Uk e Ue, sulle politiche monetarie di Usa e Asia, sul domicilio del settore bancario e sulle restrizioni nella distribuzione dei prodotti finanziari, ma anche conseguenze politiche. In breve, la Brexit ha drammaticamente aumentato il grado di incertezza macroeconomica globale per il secondo semestre del 2016: i fondi hedge posizionati per affrontare un ambiente dinamico guideranno l'industria fino alla fine dell'anno", ha sottolineato Heinz.