Nel corso dei primi tre mesi del 2016, nonostante le turbolenze che hanno caratterizzato i mercati, i fondi Ucits alternativi hanno raccolto 3,8 miliardi di euro, conducendo il patrimonio dell’industria a 238,5 miliardi di euro. L’analisi effettuata dall’Ufficio Studi di MondoAlternative ha preso in considerazione 561 fondi Ucits alternativi censiti nel database proprietario a fine marzo 2016 e ha evidenziato il maggior interesse degli investitori per i prodotti di tipo Long/short equity, che hanno raccolto 3 miliardi di euro, ed Equity market neutral con 2,9 miliardi di euro. A seguire, si trovano i prodotti Macro con net inflow per 2,2 miliardi di euro, Multistrategy con 2 miliardi di euro e Volatility trading con 847 milioni di euro. A controbilanciare gli investimenti, vanno segnalati gli ingenti deflussi netti dalle strategie Fixed income (-5,6 miliardi di euro) e Credit long/short (-1,5 miliardi di euro). Tra le strategie Long/short equity, sono quelle operanti a livello globale a conquistare la maggior parte della raccolta (1,3 miliardi di euro), seguite da quelle focalizzate sull’Europa (1,2 miliardi di euro) e sul Regno Unito (1,1 milioni di euro), mentre sembra essere diminuita la fiducia degli investitori verso i prodotti focalizzati sugli Usa (-513 milioni di euro) e sull’Asia (-129 milioni di euro).
Focalizzando l’attenzione sul tipo di società che promuove i fondi Ucits, nel primo trimestre di quest’anno, le boutique di hedge fund hanno raccolto 1,1 miliardi di euro e gestiscono il 18,7% degli asset dell’industria, mentre gli asset manager globali hanno raccolto 2,8 miliardi di euro e controllano l’81,3% degli asset totali.
Nel primo trimestre di quest’anno, gli investitori hanno preferito i fondi che smobilizzano i propri asset in tempi rapidi, favorendo infatti i prodotti con liquidità giornaliera, che hanno conquistato la totalità della raccolta di 3,8 miliardi di euro.
Entrando nello specifico delle singole società di gestione, la raccolta maggiore del primo trimestre del 2016 in fondi Ucits alternativi è stata ottenuta da JP Morgan Asset Management (2,8 miliardi di euro, dato stimato), DNCA Finance (1,2 miliardi di euro, dato stimato) e Invesco (1,1 miliardi di euro, dato stimato).
Infine, le società di gestione con più di 1 miliardo di euro in Ucits alternativi sono in totale 54 e contano su 209,1 miliardi di euro in gestione, ovvero l'87,7% dell’intero segmento.
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Alternative UCITS, first quarter 2016 update